Trento Longaretti nasce a Treviglio nel 1916.
Frequenta il Liceo Artistico di Brera a Milano. Conseguito il diploma liceale, si iscrive alla Facoltà di Architettura del Politecnico e all'Accademia di Brera. Opta definitivamente per l'Accademia. E' allievo di Aldo Carpi, maestro di qualità unanimamente riconosciute. Tra maestro e allievo si instaura, e cresce nel tempo, un rapporto morale e affettivo di inscindibile reciprocità. Compagni di corso sono Cassinari, Bergolli, Morlotti, Dobrzansky, Valenti, Kodra.
Manifesta doti di personalità matura e autonoma sin dagli anni dell'Accademia: testimonianze di Carpi, Morlotti, Carrà, Piovene. Inizia ad esporre nel '36 partecipando ai "Littoriali dell'arte" e a mostre collettive a Milano, Genova e Bergamo.
Nel '39 vince il Premio Mylius e il Premio Stanga. Frequenta l'ambito di "Corrente", partecipa e assimila esperienze dei protagonisti Guttuso, Morlotti, Birolli, Sassu, Vedova.
Conclusi nel '39 gli studi all'Accademia di Brera, è chiamato alle armi e inviato in Slovenia, Sicilia e Albania.
Nel '42 è invitato alla Biennale di Venezia e, nello stesso anno, partecipa alla "Mostra degli Artisti in armi" a Roma, Palazzo delle Esposizioni. Esordisce in mostra personale nel '43 a Bergamo, Galleria La Rotonda, con presentazione in catalogo di Raffaello Giolli. Nel '45 riprende l'attività artistica, si dedica alla realizzazione d'opere sacra e all'insegnamento. Nel '48, nel '50 e nel '56 partecipa alla Biennale di Venezia. Nel '52 è invitato alla Quadriennale Nazionale di Roma. Nel '53 vince il Concorso nazionale per la Direzione dell'Accademia Carrara di Bergamo e relativa Cattedra di Pittura. Succede in carica a Achille Funi. Dirige l'Accademia nell'arco di venticinque anni e spontaneamente lascia l'incarico nel '78. Coniuga l'intensità di impegno nell'attività didattica alla libera professione, realizza importanti opere d'arte sacra conservate in Vaticano, nel Duomo di Milano, nella Basilica di Sant'Ambrogio in Milano, nel Duomo di Novara, nella Galleria d'Arte Sacra Contemporanea in Milano, in molte chiese e istituzioni in Italia e all'estero. E' invitato ad allestire mostre personali e antologiche in musei e istituzioni di grande rilievo in Italia e all'estero. Nel '99 tiene un'importante antologica alla Casa del Mantegna di Mantova e nello stesso anno gli viene dedicata una mostra sotto l'egida dell'Onu al Palazzo delle Nazioni Unite di Ginevra. Nel 2002 sono state organizzate tre fondamentali antologiche a Torino, presso la Società Promotrice delle Arti, a Villa Reale a Monza e a Malborghetto durante le Universiadi invernali di Tarvisio. Nel 2003 ha allestito un'antologica al Museo civico di Treviglio, sua città natale, e presso i Magazzini del Sale di Venezia in concomitanza con la Biennale.
Sue opere sono conservate presso musei ed enti pubblici di Milano (Galleria d'Arte Moderna, Museo della Permanente), Gallarate (Galleria d'Arte Moderna), Piacenza (Galleria Ricci Oddi), Bergamo (Pinacoteca Carrara), Treviglio (Museo Civico), Città del Vaticano (Musei Vaticani), Basilea (Museo d'Arte Moderna), Hamilton (Galleria d'Arte Moderna)